mercoledì 26 settembre 2012

CONVEGNO NAZIONALE SULLA SENTENZA A FIRENZE - La sentenza n.161 del 2012 - le conseguenze sul mondo dell'assistenza


Convegno Nazionale Aziende Pubbliche di Servizi alla Persona.
Venerdì 28 Settembre ore 14,30.
ASP Istituto degli Innocenti – p.zza SS. Annunziata 12 - Firenze

Organizzato da:
AREA Friuli Venezia Giulia, ARET – ASP Toscana, UPIPA Provincia di Trento, VDS Sudtirolo Provincia di Bolzano, ANSDIPP nazionale, CISPEL Toscana, ANCI Toscana.


Ore 14,30 – Registrazione partecipanti

Ore 14,45 – Apertura e saluto degli organizzatori
                  Alessandra Maggi - Presidente ASP Istituto degli Innocenti –Firenze
                  Antonio Giacomelli - Presidente UPIPA Trento
Ore 15,00 – Relazione sull’analisi della sentenza 161
                  Annalisa Valgimigli - resp.Ufficio Legale ASP Faenza
Ore 15,30 – Relazioni sulla problematiche delle APSP :  
                  Natura giuridica - Massimo Giordani - Direttore UPIPA Trento
                  Fiscali     -  Nicola Tonveronachi - Esperto
                  Rapporti di lavoro  - Eugenia Fortuni  Fondazione Corazzin
Ore 16,30 – Relazione sulle interazioni con i Comuni
                  Sauro Testi - ANCI Toscana
Ore 16,45 – Tavola Rotonda con gli Amministratori Regionali/Provinciali
                   coordinata da:
                  Damiano Mantovani - Presidente Nazionale ANSDIPP
                  Andrea Sbandati- Direttore CISPEL Confservizi Toscana
Ore 17,45 - Conclusioni

COMUNICATO STAMPA - Sentenza della Corte Costituzionale penalizza Asp, Ipab e Fondazioni di diritto privato ex Ipab. Il presidente di A.Re.T. Diana: “Il caso portato alle estreme conseguenze può prefigurare interruzione di servizio pubblico.”


Un passaggio storico, epocale, che segna un punto di non ritorno, legifera con maggiore chiarezza il mondo dell’assistenza pubblica, ma rischia di commettere anche grossi danni. La sentenza della Corte Costituzionale n.161 del 2012 rappresenta proprio questo per le Aziende pubbliche di servizi alla persona, le Ipab,  e le Fondazioni di diritto privato nate dalla loro trasformazione nelle varie regioni italiane. La sentenza infatti fa da spartiacque e decide senza mezzi termini che questi enti assistenziali non sono più delle eccezioni, ma rientrano pienamente nella legge Tremonti del 2010  e nelle altre leggi della finanza pubblica.
Con quali conseguenze? Asp, Ipab, Fondazioni ex Ipab diventano soggetti alle normative della finanza pubblica, che significa essere soggetti al patto di stabilità, non poter fare assunzioni, nemmeno in caso di pensionamenti e far ricadere il costo del personale nei Comuni, come una mera azienda partecipata, le cariche nei consigli d’amministrazione sono da considerare onorifiche e remunerate con semplici gettoni di presenza o rimborsi spese a fronte invece di grandi responsabilità civili e penali. Tra gli enti si è diffusa una forte preoccupazione per l’imminente futuro che li attende perché la loro attività di sostegno a fasce deboli della popolazione sarà ostacolata se non impedita del tutto.